CANTALUNA
♫ Chi siamo ♫
Uniti dalla comune passione per la musica tradizionale e per le sonorità acustiche, i musicisti del quartetto Cantaluna propongono un repertorio che va dalle danze irlandesi alla musica greca, dalle ninne nanne alle mazurke francesi, dal klezmer ad originali rivisitazioni di musiche d’autore.
Amici di lunga data, i musicisti del gruppo si riuniscono nel 2022 per dar vita a questo progetto e per registrare un cd di prossima pubblicazione.
I Cantaluna hanno all’attivo diversi concerti in rassegne di livello nazionale (“Festival della quercia” ad Ariano Polesine (RO), “Cu Cù” a Bagnacavallo (RA), “Zampognarea” a Catania, “San Giacomo Festival” a Bologna).
● Marco Fabbri – fisarmonica
● Laura Francaviglia – chitarra, percussioni
● Fabio Galliani – ocarine, figulino
● Barbara Giorgi – voce
Durante i loro concerti, amano condividere con il pubblico le storie che si celano dietro i brani eseguiti, per permettere agli spettatori di calarsi nelle atmosfere di un tempo e per ridare vita a racconti e melodie ormai dimenticati.
Particolare originalità è data dalla presenza delle sonorità di ocarina e figulino, flauti in argilla dalle grandi possibilità espressive e dal suono purissimo e rotondo che si fonde armoniosamente con quello della fisarmonica e della chitarra.
♫ I membri del gruppo ♫
𝄞 Laura Francaviglia 𝄞
Chitarrista di formazione, suono strumenti a corde della tradizione mediorientale, come il liuto a manico corto (oud), liuti a manico lungo come il saz turco e il bouzouki per la musica rebetika greca, il mandolino e anche percussioni a calice come la darbouka o a cornice, come il piccolo tamburello con i grandi piattini (riqq). Suonare questi strumenti mi porta a esplorare e approfondire la conoscenza di culture diverse, appartenenti al Mediterraneo. Mi piace stare sul palco e studiare nuovi repertori per preparare i live, ma amo anche diffondere il mio amore per la musica insegnando in vari contesti, sia a giovani allievi che agli adulti.
Mi sono appassionata al suono della chitarra da bambina e ho esplorato le potenzialità di questo strumento a sei corde avvicinandomi inizialmente a diversi generi, dal rock al pop, dal blues al reggae e poi ho intrapreso il percorso di studi classici al conservatorio, conseguendo la laurea in strumento a Bologna, presso il Conservatorio G.B. Martini.
Per assecondare il mio desiderio di conoscenza verso gli strumenti a corde del Mediterraneo ho iniziato in Italia e più precisamente dalla Sicilia, che è la mia terra d’origine, a suonare il mandolino ma ho iniziato a viaggiare per studiare in Egitto, Turchia e Grecia e approfondire la conoscenza di strumenti come l’oud arabo/ottomano e il baglama turco. Durante i viaggi che ho compiuto in questi luoghi, ho esplorato il complesso sistema musicale del vicino oriente regolato dai maqamat e, per avvicinarmi alle composizioni dell’affascinante repertorio tradizionale ottomano (in cui confluiscono brani di esperti compositori greci, armeni, persiani e di origini ebraiche) ho iniziato a studiare sulle percussioni i ritmi composti che costituiscono la base ritmica di questi brani.
Mi dedico con passione a diversi progetti musicali, per approfondire lo studio di repertori nuovi e contestualizzare l’utilizzo degli strumenti che suono. Mi piace insegnare e per questo collaboro con l’Associazione Qb – quanto basta, ho uno studio di musica Tempi Dispari e sono insegnante di musica nella scuola primaria e secondaria di primo grado, negli ultimi anni presso l’Istituto paritario Sant’Alberto Magno di Bologna.
𝄞 Marco Fabbri 𝄞
Marco Fabbri è bandoneonista, fisarmonicista, compositore, arrangiatore. Dopo varie esperienze musicali, nel 1988 approda all’approfondimento del tango e del bandoneòn. Nel 1994 vince il primo premio al concorso internazionale di Castelfidardo e nel 1997 si aggiudica il secondo posto. Compone il brano Fugheria per A. Pagani, il produttore di Piazzolla; alla trasmissione “Tango” della RAI accompagna Milva e J. Iglesias, arrangia brani di Piazzolla per l’orchestra “Toscanini” e li esegue insieme al M° W. Mendelssohn. Insieme al M° G. Zagnoni e al Nuovo Quartetto Italiano si esibisce al Teatro Comunale di Bologna in occasione del concerto di J. Carreras. Con il sestetto Quejas de Bandoneòn, di cui è arrangiatore, ha tenuto vari concerti in Italia, in Europa e negli Stati Uniti d’America. Di recente si è esibito in Canada nella città di Vancouver per il Consolato Italiano. Ha fondato insieme a Cristina Bertoli l’Ensemble Lumière e un inedito quartetto di fisarmoniche, Utopia Quartet, di cui cura le trascrizioni di brani di diversi generi. Da qualche anno fa parte della “Etno Pan Jazz Orchestra”, che ha sede al teatro Manzoni di Bologna, di cui è anche arrangiatore. Nel febbraio 2015 è stato invitato al Festival di Sanremo in occasione dell’esibizione del cantante pop Biagio Antonacci. Da 15 anni svolge anche l’attività di restauratore di strumenti a mantice. Nel 2022 insieme a Fabio Galliani, Laura Francaviglia e Barbara Giorgi ha fondato il quartetto Cantaluna.
𝄞 Fabio Galliani 𝄞
Suona l’ocarina sin da quando era bambino. Il fatto di essere nato e vissuto a Budrio (BO), il paese dove è stata inventata l’ocarina, non è casuale!
Il suo primo maestro è stato Paolo Scazzieri, a sua volta erede di una tradizione musicale risalente ad Alfredo Barattoni, direttore del GOB dagli anni '20 al 1948.
Dal 1979 fa parte del GOB – Gruppo Ocarinistico Budriese, il più antico settimino di ocarine al mondo. Con questo gruppo ha preso parte a centinaia di concerti, in Italia ed all'estero (Australia, Argentina, Cile, USA, Corea del Sud, Giappone e Cina) e a tutte le incisioni discografiche (www.gobitalia.it).
Con Emiliano Bernagozzi fa parte de “I solisti del G.O.B.” (concerti in Corea del Sud (2016, 2017), Cina (Shanghai Concert Hall, 2017), Costa Rica, Nicaragua, Germania, Giappone (2014, 2019). “I solisti del G.O.B.” si esibiscono solitamente accompagnati da pianoforte o quartetto d'archi.
E’ curatore del Museo dell'Ocarina di Budrio e dal 2003 è direttore artistico delle varie edizioni del Festival dell’ocarina.
Nel 2008, in occasione della sua prima tournée in Giappone, ha registrato come solista il cd "Ocarinamania".
Dal 2008 ha effettuato viaggi in Giappone, Corea del Sud e Cina, durante i quali ha tenuto concerti solistici, masterclasses e conferenze sull'ocarina.
Dal 2015 tiene corsi per studenti ed insegnanti di ocarina in varie città cinesi (Shanghai, Linyi, ZiBo, Urumqi, Pechino, Xian, Lanzhou).
Suona ocarina, figulino e clarinetto nei Cantaluna (musica popolare) e nel Quartetto Ocarinamania (jazz e klezmer) (cd “Fabiolous Ocarina”, 2015).
Insieme all’arpista Marianne Gubri ed al percussionista Marco Muzzati ha fondato il trio Celtic Dream, con l’intento di esplorare nuovi repertori per arpa celtica e ocarina.
Insegna presso la scuola di musica “M. Mascagni” di Medicina (BO) e online.
Come cantante e suonatore di flauto dolce collabora con vari cori ed ensemble, dedicandosi in particolare alla musica antica.
𝄞 Barbara Giorgi 𝄞
Inizia da giovane gli studi musicali di pianoforte, partecipa a diversi seminari di canto e improvvisazione con Luisa Cottifogli, Cristina Zavalloni, Antonella Talamonti, Rossana Baroncelli, Candace Smith, Roberta Rossi. E’ allieva di Irene Bonvicini (Estill Master Trainer).
Ha al suo attivo numerose partecipazioni a gruppi corali e ensemble vocali tra i quali Sarah Sheppard Spirituals, Attosecondo, Camerata Polifonica “G.B. Martini”, Corale Arcanto, Coro e Coro da Camera del Collegium Musicum Almae Matris dell’Università di Bologna, Coro da Camera di Bologna, quartetto vocale Diatriba Ensemble, Cappella Agostiniana. Attualmente canta stabilmente nel gruppo vocale H. Schutz specializzato in musica barocca e rinascimentale.
Da sempre appassionata di musica popolare, ha fatto parte del quartetto di musica popolare Cavranera e ora canta nel quartetto acustico Cantaluna.
